mercoledì 27 febbraio 2008

DEBBO CANDIDARMI ANCORA ? E PER QUALI RAGIONI ?

Nel precedente sondaggio la critica che più mi ha amareggiato fra quanti “bloggando” con me hanno risposto “No” al quesito del referendum è quella che “io sono il senatore dell’ autoambulanza e non importa quanto di buono abbia fatto nella (mia) carriera politica: quell’episodio (mi) ha etichettato”..

Soltanto per ricordare pochissimi miei atti parlamentari ricordo che nella precedente legislatura, con il governo Berlusconi, ho votato le riforme riguardanti l’età pensionabile (legge Biagi); le liberalizzazioni (troppo poche); sono stato relatore del “Trattato costituzionale europeo” e in questa legislatura al Senato ho approvato le missioni militari della Nato in Afghanistan per la pacificazione e lo sviluppo del popolo e il rafforzamento della democrazia; per la lotta contro il terrorismo dei kamikaze che uccide migliaia di civili, fra cui donne e bambini..

Il programma del PdL, che io ho sottoscritto prevede le modifiche della Costituzione, in particolare la riduzione del numero dei parlamentari, la diversificazione dei poteri delle due Camere, l’aumento del potere di decisione del Capo del Governo, che già erano state approvate dal precedente parlamento; liberalizzazione dell’economia per aumentare la concorrenza: un sistema scolastico ed universitario, che venga integrato dai corsi pratici nelle aziende; perfezionamento della lingua inglese, o francese, o tedesca, o cinese, o russa in Istituti scolastici, dove si insegnano queste lingue come lingue madri.